Commento on maggio 16th, 2009.
Ecco un altro episodio di COME ERAVAMO: Iesi-Samb del campionato di C2 1990/91, primo anno di Rumignani allenatore della Samb.
Ci ripresentiamo a Iesi dopo la partita in campo neutro di 6 anni prima col Monza in serie B (vedi altro filmato di “come eravamo”).
Ricordo che in settimana si era parlato di indifferenza con gli iesini, giornali e autoritĂ cittadine addirittura di gemellaggio. Noi arriviamo in un migliaio scarso. Alcuni minuti dopo il nostro ingresso allo stadio dal settore degli iesini, spalleggiati per l’occasione dai loro gemellati di Chiaravalle (B.Nazzaro), compare una bandiera dell’Italia e loro cominciano a provocarci cantando “terroni quanto puzzate”, “Italia, Italia” ecc.
Ovvia la reazione con un assalto alla recinzione tra distinti e curva locale. Poi si scatena la sassaiola reciproca con schegge di calcestruzzo dei gradoni. Sassaiola che si protrarrĂ per tutto l’incontro, toccando l’apice nell’intervallo quando, senza piĂą partita da vedere siamo noi ad accorrere in gran numero sul luogo degli incidenti, oscurando il cielo con un uragano di ciotti costringendoli ad arretrare fino a quasi metĂ curva.
Alla fine si vince 1-0 con gol di Carsetti (l’Espresso Rossoblu titolerĂ “Impresa Esterna Senza Indugi”).
Grande è la nostra gioia, con invasione finale del campo come da filmato per festeggiare. Poi la corsa verso la curva iesina (lu Beccio per primo come si vede nel filmato).
Peccato che le immagini si fermino, perchè a questo punto parte il lancio di birilli, ostacoli da allenamento ed altro contro gli iesini che, come si vede nel filmato, si accalcano per uscire dallo stadio, perchè tra l’altro stanno vedendo sopraggiungere molti altri tifosi verso di loro. Si tenta di strappare i loro striscioni dalle inferriate, ma sopraggiungono i caramba che bloccano tutto.
Nelle cronache iesine dell’epoca si accusava lo scarso servizio d’ordine e noi come reali colpevoli e si leggeva dei “…sambenedettesi che al termine della partita si esibivano in quello che per loro evidentemente è un rito: l’invasione di campo con danneggiamenti alle strutture…” con citazione dell’analogo epilogo della partita Samb-Monza di 6 anni prima.
Inutile dire che all’andata loro non si erano neanche presentati al Riviera, all’epoca senza settore riservato agli ospiti.
Commento on ottobre 11th, 2011.
onore agli storici sambenedettesi…pochi come voi.
Gaetano (KR)
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